bottarga di tonno a trance Campisi Conserve - 1
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Bottarga di tonno a trance

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La bottarga può essere usata in vari modi: grattugiata sui piatti, tagliata a fette sottili come decorazione, aggiunta ai sughi, condimento per frutti di mare e nella preparazione di salse.

La bottarga è un ingrediente molto versatile e può essere utilizzata in diversi modi in cucina. Ecco alcune delle modalità più comuni per utilizzare la bottarga:

  1. Grattugiata: La bottarga può essere grattugiata direttamente sui piatti come condimento. Puoi spolverarla sulle paste, sui risotti, sulle insalate o sui piatti di pesce per aggiungere un sapore intenso e salato.

  2. Tagliata a fette sottili: La bottarga può essere tagliata a fette sottili e utilizzata per decorare e arricchire piatti come carpacci di pesce, antipasti o bruschette. Le sottili fette di bottarga aggiungeranno un tocco di sapore e un aspetto elegante ai tuoi piatti.

  3. Aggiunta ai sughi: La bottarga può essere utilizzata per insaporire i sughi. Puoi grattugiarla o sbriciolarla direttamente nella salsa per pasta o nei sughi a base di pomodoro per aggiungere un gusto unico.

  4. Condimento per frutti di mare: La bottarga si abbina perfettamente ai frutti di mare. Puoi utilizzarla per condire gamberi, calamari, cozze o vongole. Aggiungi un po' di bottarga grattugiata o tagliata a fette sul pesce appena cotto per esaltare il sapore dei frutti di mare.

  5. Preparazione di salse: Puoi utilizzare la bottarga per preparare salse gustose. Ad esempio, puoi mescolarla con olio d'oliva, aglio e prezzemolo per creare una salsa semplice ma saporita da servire con il pesce.

Assicurati di conservare la bottarga in frigorifero e di utilizzarla con moderazione, poiché ha un sapore molto intenso. Sperimenta con queste idee e scopri come la bottarga può arricchire i tuoi piatti preferiti!

 La traduzione del termine arabo “batārikh” è letteralmente “uova di pesce essiccate”. Si ricava, infatti, dall’essiccazione e dalla successiva salatura di uova di Tonno.

Per ottenerla c’è bisogno di un lungo e faticoso processo che parte con l’estrazione delle uova di tonno, la loro pulitura a fondo e la successiva salatura. Dopo la pressatura e prima della commercializzazione è la stagionatura per almeno 90 giorni, periodo di tempo indispensabile per dare alla bottarga il tipico colore oro-ambrato e il sapore intenso che la caratterizza. La Bottarga di tonno ha un sapore più deciso rispetto alla bottarga di ricciola o muggine. Utilizzata soprattutto per preparare la pasta con la bottarga ma anche per insaporire crostini per un aperitivo ai sapori di mare; antipasti e secondi.

Amalia
01/09/2022
Nessuna timidezza.:

Il confronto con quella sarda dipende solo dal gusto personale: più delicata la prima, più forte e intensa quella siciliana.